14 dicembre 2011


Posto l'immagine della Luna che sorge in eclisse parziale dalle boscose colline nei pressi di Heidelberg, vivace cittadina tedesca, vicino a Mannheim.

28 novembre 2011

Doppietta planetaria









Pubblico questo post in ritardo perchè solo ora sono riuscito a completare l' elaborazione delle immagini.

Il pomeriggio del 24/11 ho piazzato il tele sul balcone ed ho ripreso Giove alla sera e, per la prima volta in questa opposizione, Marte all' alba.

Come vedete Giove si presentava in una curiosa configurazione con Callisto che, anzichè in transito sul disco, si trovava esattamente al di sotto del polo sud gioviano, a causa dell' inclinazione del suo piano orbitale e della sua distanza dal pianeta (sull' immagine manca per errore l' orientamento: il sud è in alto).


Il mattino successivo, con un seeing decisamente meno buono, ho ripreso l' ancora distante, e perciò piccolo, Marte. Il diametro apparente per ora è di circa 6'. Certo non è una immagine memorabile, però è la prima dell' opposizione attuale. Qualcosa si incomincia a vedere: la calotta polare N, il mare Sirenum, forse una nuvola vicino al terminatore, dove dovrebbe trovarsi Nix Olimpica...

Sarà meglio attendere un seeing migliore ed un diametro un tantino più generoso.

Osservare in campeggio


Questo weekend io e Chiara siamo andati ad osservare al campeggio di Promiod, in compagnia di Saro e Lucio. In loco abbiamo incontrato anche altri astrofili che hanno la roulotte lì. Sono state due bellissime serate, con una temperatura costante intorno ai 3-4° che abbiamo sfruttato dal tramonto fin verso le 4 del mattino, con una pausa per la cena. La serata di sabato su domenica è stata migliore, sia come qualità del cielo che come seeing. Presto il racconto sul mio sito www.nottebuia.it. Peccato il campeggio non abbia molta ricettività, solo quattro roulotte da affittare, perchè sarebbe bello fare un campo del Gruppo. Il cielo non è niente male, anche per l'osservazione visuale. L'unico problema è la luce fastidiosa che proviene dal paese di Torgnon, dall'altra parte della valle (nella foto).

Nuova serata in solitaria a Prarotto


Ieri (domenica 27/11) ho di nuovo passato una bella serata osservativa a Prarotto. Ancora una volta si è trattato di osservazioni in assoluta solitudine, visto che non mi è stato possibile trovare compagnia. Questa volta non c' era neanche il cavallo, il silenzio era assoluto. Ho cercato invano segni di vita nell' universo...

Serata non limpidissima, ma con seeing buono (II Ant.), assenza di vento e temperatura ragionevole (2 -3 gradi).

Mi sono dedicato principalmente al Perseo, in ottima posizione vicino allo zenith.

Il primo disegno si riferisce a M 76, la famosa "piccola Dumbell" , nebulosa planetaria facile ma sempre suggestiva. La porzione ad ovest appare leggermente più luminosa. Non c' è traccia di stella centrale. A più elevati ingrandimenti e con un filtro O III le due sezioni assumevano un contorno più rettangolare che circolare.

Il secondo disegno cerca di rappresentare NGC 1023, una galassia molto bella, luminosa, con nucleo molto
denso, quasi di aspetto stellare, ed un alone che sfuma progressivamente in luminosità.

Ho anche tentato l' osservazione, proposta sull' ultimo numero di "nuovo Orione", di NGC 404, un' altra bella galassia, assai luminosa ma resa difficile dalla vicinanza alla brillante Mirach, gigante rossa in Andromeda.

L' impresa si è in realtà rivelata piuttosto facile. La galassia risulta ben visibile pur essendo a soli 7' dalla stella. Per osservarla al meglio ho usato 200 ingrandimenti, portando Mirach fuori campo.

Insomma, tra galassie, ammassi e nebulose la serata è corsa via senza fatica dalle 19 alle 24. Sulla strada del ritorno solo un capriolo ed una lepre prima di rientrare nel mondo abitato.









01 novembre 2011

Super Seeing per Giove!



La sera del 31 ottobre ho montato il telescopio sul balcone: il cielo sereno con una leggea nebbiolina mi facevano sperare in qualcosa di buono.

Appena iniziata la procedura di messa a fuoco ho avuto conferma: stelle immobili, con figura di diffrazione ben riconoscibile e stabile sulle immagini "live" con 5 metri di focale. Ho potuto eseguire una collimazione micrometrica sulle immagini.

I filmati promettevano molto bene, ed in effetti il primo risultato qi a fianco mi soddisfa molto: Ganimede mostra dettagli di albedo, cosa mai vista sulle mie immagini.

Ma era all' oculare che lo spettacolo diventava emozionante. La superficie di Giove appariva quasi fotografica, senza il minimo movimento a 200x, con la zona equatoriale ricca di festoni azzurrini. Il contrasto era basso, ma la stabilità dell' immagine consentiva di apprezzare particolari molto fini . I satelliti mostravano dischi nitidissimi, rendendo perfettamente identificabili le differenze di diametro.

Prima di elaborare il filmato mi ero convinto, osservando visualmente, che Ganimede avesse un disco di luminosità non uniforme, con la porzione più scura a Nord. Non ho mai creduto molto a chi affermava di poter distinguere qualche particolare sui satelliti, ma forse devo ricredermi.

30 ottobre 2011

Osservazioni a Prarotto

Ieri sera, con decisione dell' ultimo minuto presa grazie ad informazioni meteo in diretta dalla Valsusa (un grazie a Marco e Pietro!), mi sono fiondato a Prarotto dove ho trascorso una splendida serata osservativa.
Al mio arrivo alle 21.30 la Luna era ormai tramontata. Il cielo era sereno, salvo qualche velatura poi sparita. Nebbia in basso, lieve umidità ma senza condensa, aria ferma, temperatura confortevole.
Il silenzio e la solitudine erano totali. Nella notte mi ha tenuto compagnia uno splendido cavallo, che scorazzava e mi osservava dal recinto ad un metro dal telescopio.
Montato rapidamente il Dobson da 12" mi sono dedicato principalmente a Cassiopea, che transitava in prossimità dello zenit.
La serata, visto il seeing molto buono, rendeva particolarmente gradevole la visione degli ammassi aperti, di cui Cassiopea è ricca.

Tra le tante osservazioni fatte, scelgo dal taccuino, per consigliarli vivamente a chi già non li conoscesse, due oggetti che mi hanno procurato particolare piacere ed emozione.

NGC 7789 - Ammasso aperto in Cassiopea.
Già visibile nel cercatore. Diametro circa 20', grossolanamente circolare ma a margini molto irregolari. Molto ricco e denso, potrebbero essere visibili 150 - 200 stelle, direi da m 10 in su fino ai limiti della visibilità, su uno sfondo non risolto. Un piccolo "frammento" appare quasi staccato, verso S, e contiene la stella più luminosa, arancione. Spettacolare il brulichio di stelle a 80x ma anche a 120x.
E' situato abbastanza vicino a M 52, del quale mi è sembrato più bello: perchè Messier non l' ha registrato?

NGC 281 - Nebulosa ad emissione in Cassiopea, contenente un ammasso aperto.
Trovata facilmente appena ho messo il filtro OIII, ma poi osservata anche senza filtro ed anche in visione diretta.
Diametro circa 20', margini irregolari, luminosità non uniforme. Si osservano zone irregolari di varia luminosità. Una piccola area a W appare, senza filtro, decisamente più brillante e contiene una stella tripla, la più brillante dell' ammasso, con due componeni principali equilibrate e molto strette ed una terza più larga e debole.
Con il filtro OIII si apprezza la struttura della nebulosa e la porzione contenente la stella tripla appare di luminosità più simile alla restante.
L' osservazione è più gratificante a 120x. L' ammasso, povero e disperso, non è di per sè significativo, ma la nebulosa è notevole.

23 ottobre 2011

Moon Watch Party 2011 - 2^ parte





Come ho scritto a proposito della mia successiva giornata dedicata al Sole, anche la sera del Moonwatch son rimasto colpito dalla maggior capacità di osservazione di molti bambini rispetto agli adulti. Ricordo in particolare due frasi. Una bimba di 5anni ha esclamato: "ma è tutta ruvida!", mentre un maschietto di 7 anni ha osservato: "ci sono molti crateri che hanno una montagna in mezzo". Viceversa ben 2 adulti non riuscivano a comprendere che stavano osservando una superficie montagnosa, ed una signora si chiedeva perchè mai il margine lunare apparisse frastagliato. Non sono mancate tuttavia persone che hanno manifestato entusiasmo e stupore per ciò che vedevano all' oculare, affermando che non pensavano di poter vedere immagini tanto dettagliate. Alcune domande rivelavano confusione sui movimenti della Luna: il movimento apparente, osservato nel corso della serata, era da molti scambiato per il moto orbitale. Qualcuno ha addirittura chiesto se la Luna fosse illuminata solo parzialmente per effetto dell' ombra terrestre! In generale mi è sembrato di notare curiosità ed interesse da parte di quasi tutti ed un generale apprezzamento della nostra presenza e del nostro "lavoro".
Giacomo

Moon Watch Party 2011 - 1^ parte







Il cielo fortemente rischiarato dalla luna: il radiante delle Draconidi, 60 s a 1600 ISO, f/4, 14 mm (sistema 4/3 Olympus): ore 22,06, al picco previsto delle meteore, nessuna è visibile nella foto.

Anche quest'anno l'INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica - e altri partner hanno organizzato una serata osservativa della Luna (Moon Watch Party 2011). La data stabilita per quest'anno è stata sabato 8 ottobre. La tematica di questa edizione era “What does the Moon mean to you?” – Cosa rappresenta la Luna per te?" In occasione dell'evento, a carattere internazionale, e’ stato siglato un accordo tra INAF e il Lunar Planetary Institute della NASA, promotore dell’iniziativa.

L'OATo (Osservatorio Astronomico di Torino), con il Planetario INFINITo, ha organizzato un'apertura straordinaria delle proprie strutture,con la possibilità di osservare il nostro satellite anche dai propri telescopi.

Il GAWH - Gruppo Astrofili William Herschel, ha partecipato all'iniziativa su invito dell'OATo, mettendo a disposizione tre telescopi dei propri soci, Stefano, Giacomo, Claudio, nonché l'assistenza dei predetti e di Gianni, nonché dell'amico Paolo.

La serata si è svolta all'insegna dell'ottima organizzazione dell'OATo: apposite navette hanno trasportato circa trecento persone che, a turno, si sono avvicendate all'oculare sia degli strumenti dell'osservatorio che a quello dei nostri, collocati nell'area dell'osservatorio.

Un'opportuna pausa, tra le 21,45 e le 22,30, ci ha consentito di osservare qualche "draconide"; peraltro il cielo, fortemente rischiarato dalla Luna, non ha consentito di osservare più di una ventina di meteore, delle quali solo due o tre realmente brillanti (mag. stimata tra 0 ed 1).

La Luna, ovviamente, è stata la protagonista assoluta della serata, come da tema, ma non sono mancate le osservazioni di Giove e di qualche stella doppia, tra le quali la splendida Albireo. La domanda più frequente che mi è stata rivolta dal pubblico: "Siamo stati veramente sulla LUna?" Invece le stelle doppie, a sorpresa, hanno scatenato una ridda di domande,anche complesse, di astrofisica: se le stelle siano realmente doppie,ovvero orbitino l'una attorno all'altra (o meglio, diremmo noi, intorno al comune baricentro); a cosa sia dovuta la differenza di colore delle stelle; se le stelle siano realmente colorate; le dimensioni delle stelle,la loro massa, la durata della loro vita. In definitiva, mi pare di poter dire che la Luna interessa il pubblico,ma più in contraddittorio con il cumulo di scempiaggini che si leggonosu Internet e che vengono malamente riportate da qualche pessima trasmissione televisiva (una, in particolare, finanziata anche con il denaro pubblico del canone tv); la Luna è quindi una "periferia" della nostra quotidianità, e mi sentirei di poter dire che ormai è stata completamente "metabolizzata", culturalmente, dal grande pubblico. Al contrario, l'interesse delle "masse" (se si potesse fare una statistica sul piccolo campione conosciuto in una sera!) sembrerebbe rivolto,al momento, non tanto verso i grandi temi cosmologici (la nascita dell'Universo, l'origine del tempo, i buchi neri), bensì verso quelli "intermedi", che riguardano un'astrofisica obiettivamente di più immediata comprensione.
Stefano

16 ottobre 2011

"Festa d' Autunno" a Valle Ceppi

Domenica 9 ottobre ho partecipato, a nome del GAWH, alla ormai tradizionale manifestazione autunnale di Valle Ceppi (frazione di Pino Torinese, sulla collina di Torino).
Mi sono piazzato alle 9 del mattino con il mio LX 200 da 8", fra banchetti di vario genere: prodotti locali, oggetti usati e di antiquariato, stufe a pellets, cani da soccorso, Parco di Superga ecc. ecc.
La giornata era calda, soleggiata e limpidissima. Il Sole presentava 6 o 7 macchie ed il seeing era discreto.

Dopo aver stazionato il telescopio, dotato di filtro solare, e preparato un pannello con astrofoto del Gruppo, mi apprestavo a trascorrere una tranquilla giornata di relax, fra chiacchiere con i vicini e qualche curioso al telescopio. All' arrivo dei primi visitatori ho dovuto ricredermi: dalle 9 e 30 fino al tramonto un imprecisato numero di persone di ogni età si è dato il cambio senza interruzioni all' oculare, cosicchè la mia giornata si è trasformata in duro lavoro.
Moltissime le famiglie con bambini che, a partire dai 4 anni circa, si rivelano capaci di acute osservazioni, spesso con ben maggiore capacità degli adulti.
Molto divertente ed interessante osservare le reazioni ed i commenti all' osservazione: dalla sostanziale indifferenza al sincero stupore, dall' atteggiamento razionale e freddo all' evidente emozione. Due bimbe di 6 - 7 anni si sono soffermate lungamente all' oculare, senza distogliere lo sguardo e senza più parlare, per poi descrivere in dettaglio quanto avevano osservato.

Molto rari i soggetti con qualche precedente esperienza osservativa, come quelli almeno in apparenza interessati ad un futuro contatto con il GAWH.
In conclusione l' esperienza è stata faticosa ma molto interessante e divertente, da ripetere in futuro possibilmente in compagnia. Non è escluso che il virus dell' astrofilia possa aver contagiato qualche passante, attendendo il momento opportuno per manifestarsi in futuro!

10 ottobre 2011

Moon Watch Party 2011 - Foto Luna


Pubblico un piccolo contributo fotografico e lascio l'onere del resoconto agli altri Soci del GAWH che l' 8/10/2011 hanno partecipato all'evento Moon Watch Party 2011 organizzato nel Parco Astronomico di Pino Torinese.

Sopra è ritratta la Regina della serata. La foto è stata realizzata in proiezione afocale ovvero accostando una compatta digitale all'oculare del telescopio. Nessuna elaborazione tranne il ribaltamento per orientarla come si presentava nel cielo.

A lato foto della mia postazione osservativa con poster a tema lunare autoprodotto la cui immagine è tratta da: "LROC WAC Mosaic No Slew December 2010 Version 1b Arizona State University".

06 ottobre 2011

GIOVE CON GRS + SATELLITI DEL 06/10/2011

Nella sessione della settimana scorsa ho dovuto riprendere fra una nuvola e l'altra... mentre ieri notte dopo la prima ripresa il cielo si è completamente coperto! Poi da queste parti "fabbricano" la nebbia.. è un prodotto tipico..



Come si può intuire dall'unica immagine il seeing era buono. Sto comunque valutando per la prossima sessione di alzarmi di quota.





SFONDI PER IL DESKTOP









Wallpapers 1400 x 900 per monitor 16:10










Wallpapers 1280 x 1024 per monitor 4:3

Luna



Riprese effettuate il 05/10/2011, seeing stimato III scala Antoniadi.

05 ottobre 2011

Sunspots








L'alba del 30 settembre 2011; il sole sorge dalla collina di Torino, riprese effettuate con Olympus E-500, catadiottrico 500 mm f/8, 100 ISO, tempi in manuale da 1/1000 a 1 s (con astrosolar). Per confronto una ripresa monocromatica di Soho. Stefano

04 ottobre 2011

Giove




Ripresa effettuata il 01/10/2011 alle 22:32 TU, seeing stimato II scala Antoniadi.

30 settembre 2011

GIOVE & GRS DEL 29/09/2011

Ho effettuato alcune riprese di Giove nelle prime ore di Giovedì.





Il cielo non era eccezionale e ogni tanto il pianeta spariva dietro le nuvole.. comunque con un po' di ostinazione sono riuscito a riprendere la grande macchia rossa.




27 settembre 2011

Osservazioni a Cesana






Ieri serata osservativa in solitaria, nei pressi di Cesana, tra le 21 e le 2 con il Dobson 12".


Il cielo inizialmente era in parte nuvoloso, poi si è schiarito con qualche residua velatura. Dopo un' altra mezz' ora di nuvolosità in aumento, la serata si è conclusa con un cielo piuttosto buono.


La temperatura di circa 8° consentiva un certo benessere durante l' osservazione, accompagnata dai bramiti di cervi e/o caprioli, un po' inquietanti nel buio.




Tra le varie osservazioni fatte, propongo la cometa Garrard, sempre affascinante per il suo rapido movimento fra le stelle, ben visibile durante l' esecuzione del disegno.


La galassia NGC 7331 in Pegaso l' ho disegnata in onore di Lorenzo, che recentemente ci ha stupito con la sua bellissima imagine della stessa. Due delle galassiette vicine compaiono nel disegno.