23 settembre 2012

"Moonwatch Party" - La notte della Luna 2012

Si è tenuto il 22 settembre 2012, presso l'osservatorio astronomico di Pino Torinese, la terza edizione del "Moonwatch Party", dedicata quest'anno alla memoria di Neil Armstrong. Ecco alcune foto, scattate da Gianni, a ricordo della serata, graziata da un cielo sereno, contrariamente alle previsioni meteo, e da una temperatura gradevole. Ottima la partecipazione del pubblico, stimata in circa duecento persone di tutte le età; è intervenuta anche una mantide religiosa, inaspettata e curiosa ospite, che ha soggiornato lungamente sul mio telescopio, fino ad essere gentilmente sfrattatata, con tutte le precauzioni del caso, a fine serata. Un grazie a Giancarlo, Chiara e a Giacomo, che hanno partecipato con i loro strumenti, a Gianni che ha documentato la serata con ottime foto e a Paolo. Stefano








16 settembre 2012

Luna nuova di settembre

Ieri sera uscita insieme a Cosimo al Colle del Lis.

Ritrovo alle 21 con cielo piuttosto buono e via lattea ben visibile, ho stimato un seeing 6-7/10 della scala Pickering o III Antoniadi con buona approssimazione, temperatura intorno ai 10°C e purtroppo parecchia umidità.
Prima parte della serata dedicata all'osservazione degli oggetti Messier estivi ancora visibili: M27, M57, M39, M13, M92 ed M11 che ritengo il più bell'ammasso aperto del catalogo.
Ho osservato anche alcune doppie del catalogo Struve ma non sono riuscito a fotografarle per problemi al flip mirror e di precisione del goto che non le portava nel campo del ccd. Non riesco ancora a capire il motivo di questa precisione altalenante, allineamento polare o elettronica...

Seconda parte della serata dedicata alla prima osservazione di Giove appena sorto con i satelliti galileiani allineati ad est del pianeta, purtroppo dopo l'una il cielo ha iniziato a velarsi e diventare molto lattiginoso per una pesante cappa di umidità scesa su tutta la zona e dopo circa un'ora siamo stati costretti a smontare e rientrare a casa perchè gli strumenti facevano letteralmente acqua e le lastre erano ricoperte nonostante gli abbondanti paraluce. Comunque è andata bene.



(Immagine fornita dal tools della Rivista Sky and Telescope.)


Unica ripresa effettuata alle 23.44(T.U.) con il pianeta ancora molto basso sull'orizzonte, circa 15°.

 

12 settembre 2012

Fatica estiva

Durante le ferie estive ho limitato al minimo l'attività astronomica riprendendo un unico oggetto con strumentazione che più essenziale non si può: canon 450D con obiettivo nikon 50mm su montatura super polaris. La ripresa è di oltre 17 ore, con le migliori 344 pose fra le 500 circa collezionate durante l'arco di 8 notti. L'obiettvo, ambizioso, era quello di rilanciare la sfida a un oggetto molto particolare fra gli sharpless, che negli scorsi anni mi aveva lasciato con un palmo di naso: sh2-118. Direi che questa volta ne sono uscito vincitore perchè finalmente la nebulosità è ben delineata e se ne apprezza bene la struttura.
 
 
 
In rete non si trovano molte foto con cui confrontare il risultato e credo che a molti sh2-118 sia totalmente sconosciuto.
Il confronto in luminosità con le nordamerica-pellicano la dice lunga, ma anche la sh2-119 è quasi 'bruciata'.
 
A prescindere dalla foto, la costellazione del cigno ci offre una sovrapposizione prospettica di zone h-alfa che credo non abbia uguali nel resto del cielo, australe compreso. La nordamerica e il pellicano, insieme ai fastoni subito a sud di quest'ultimo, sono un'unica struttura (vedi sh2-117) che si staglia sul sottofondo della superbolla del cigno (vedi sh2-109); sh2-119 si trova a una distanza forse intermedia fra le due, mentre la distanza di sh2-118 è ancora ignota: potrebbe essere una increspaturta della superbolla oppure un oggetto ancora più remoto. Infine le ultime indagini di Spitzer nell'infrarosso sembrano collocare all'interno di sh2-108, la vasta nebulosa intorno a Sadr (la stella centrale del cigno), la più cospicua zona di formazione stellare dell'intera galassia.
Insomma, per chi va  a caccia di nebulose, il cigno è un ricco bersaglio.
Cieli sereni a tutti.
Saro