All' inizio di Aprile sono andato per qualche giorno, insieme a mia moglie Franca, sul lago di Inari in Finlandia a caccia di aurore boreali.
Visto che ci troviamo intorno al massimo del ciclo di attività solare, il periodo sembrava favorevole.
Infatti, malgrado la breve permanenza, per ben due sere su tre ci siamo goduti lo spettacolo, ed una sera in particolare con una stellata meravigliosa!
La tecnica fotografica non è certo eccelsa, ma pubblico ugualmente queste immagini per condividere con voi l' emozione di quelle notti.
Le immagini sono state riprese dalla superficie ghiacciata del lago di Inari, tra le 23 e le 2 di notte, in direzione NE e NW.
Le aurore mutavano continuamente di forma ed intensità, cambiando di aspetto in poche decine di secondi.
Il colore visibile ad occhio nudo era il verde, con intensità luminosa molto variabile , ma spesso notevole e tale da "cancellare " gran parte delle stelle retrostanti.
L' estensione nel cielo era enorme non solo in azimut (una novantina di gradi), ma anche in altezza, con evenescenti pennacchi di luce che salivano fino a circa 70° gradi.
Ottima la qualità del cielo, con il solo inquinamento luminoso delle aurore. La polare era altissima (la latitudine del luogo è 70° N) e si potevano vedere contemporaneamente il grande triangolo estivo e quello invernale ruotare ai lati opposti dell' orizzonte.
Insieme alle attività diurne (splendidi percorsi solitari sugli sci di fondo, corsa sul lago con i cani da slitta...) è stata un' esperienza davvero indimenticabile!
Nessun commento:
Posta un commento